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Esercitazione di laboratorio n.10
Struttura lessicale
La struttura lessicale, di un linguaggio di programmazione è un insieme di regole che specificano come devono essere scritti i programmi sotto il punto di vista lessicale.
Il lessico di un linguaggio è l'insieme delle parole del linguaggio che possono formarsi con l'alfabeto del linguaggio.

Queste le regole fondamentali
  • Maiuscole e minuscole
    JavaScript è un linguaggio che distingue tra maiuscole e minuscole: le parole chiave, le variabili, i nomi delle funzioni e gli altri identificatori devono essere sempre digitati in maniera precisa, verificando la corrispondenza tra lettere maiuscole o minuscole.
    Esempio:
    la parola chiave while deve essere scritta così e non While, WHILE.
    Al contrario, in HTML non vale la distinzione maiuscole/minuscole.
  • Spazi banchi e interruzioni di riga
    Le parole del linguaggio nelle quale non si vuole nessuno spazio o avanzamento di riga si dicono token.
    Esempi:
    123 è un unico token numerico.
    12 3 sono due token distinti in quanto separati da uno spazio (e costituiscono un errore sintattico perchè tra i due numeri non c'è alcuna relazione o operazione)
    a=3 e a = 3 sono la stessa istruzione, formata da tre token a , = e 3 (JavaScript ignora spazi, tabulazioni e avanzamenti di riga tra i vari token).
  • Punti e virgola
    Le istruzioni semplici in JavaScript sono generalmente seguite da un punto e virgola (;).
    In JavaScript i punti e virgola possono essere omessi se le istruzioni sono su righe diverse (ma è consigliabile non utilizzare tale possibilità: bisogna fare attenzione al fatto che se il codice è in un file HTML spesso il salvataggio del listato elimina delle interruzioni di riga)
  • Commenti
    Se si vuole introdurre una riga di commento (cioè frasi ignorate dall'interprete, questa deve iniziare con //
    Per commenti su più righe si usa /* e */ e ogni riga intermedia deve iniziare con * (questa metodica deriva dal C e dal C++)
    Esempi:
    // questo è un commento su una riga
    /* questo è un commento
    su più righe*/
  • Letterali
    Un letterale è un valore (costante) che compare all'interno di un programma.
    Esempi: sono letterali
    123    1.2   "questa è una stringa"     'ciao'     true
  • Identificatori
    Gli identificatori sono nomi utilizzati per chiamare variabili e funzioni.
    Il primo carattere deve essere un carattere ASCII (lettera maiuscola o minuscola), un trattino di sottolineatura (_) o il simbolo di dollaro ($).
    I caratteri successivi possono essere anche numerici.
    Ad esempio, sono identificatori validi: x    i    my_var    v13    _str    $st
    Non sono identificatori validi: 1a    -t    #sum
    Gli identificatori possono contenere solo caratteri ASCII e non debbono coincidere con le parole chiave o riservate per altri scopi del linguaggio.
  • Parole riservate
    Le parole riservate hanno un significato per il linguaggio e non possono essere utilizzate come identificatori.
    Esempio di parole riservate di JavaScript: function, else, if, var, false, new