La
struttura lessicale, di un linguaggio di programmazione è un insieme di regole che specificano come devono essere
scritti i programmi sotto il punto di vista lessicale.
Il
lessico di un linguaggio è l'insieme delle parole del linguaggio che possono formarsi con l'alfabeto del linguaggio.
Queste le regole fondamentali
- Maiuscole e minuscole
JavaScript è un linguaggio che distingue tra maiuscole e minuscole: le parole chiave, le variabili, i nomi delle funzioni e gli altri identificatori devono essere sempre digitati in maniera precisa, verificando la corrispondenza tra lettere maiuscole o minuscole.
Esempio:
la parola chiave while deve essere scritta così e non While,
WHILE.
Al contrario, in HTML non vale la distinzione maiuscole/minuscole.
- Spazi banchi e interruzioni di riga
Le parole del linguaggio nelle quale non si vuole nessuno spazio o avanzamento di riga si dicono token.
Esempi:
123 è un unico token numerico.
12 3 sono due token distinti in quanto separati da uno spazio (e costituiscono un errore sintattico perchè tra i due numeri non c'è alcuna relazione o operazione)
a=3 e a = 3 sono la stessa istruzione, formata da tre token a , = e 3 (JavaScript ignora spazi, tabulazioni e avanzamenti di riga tra i vari token).
- Punti e virgola
Le istruzioni semplici in JavaScript sono generalmente seguite da un punto e virgola (;).
In JavaScript i punti e virgola possono essere omessi se le istruzioni sono su righe diverse (ma è consigliabile non utilizzare tale possibilità: bisogna fare attenzione al fatto che se il codice è in un file HTML spesso il salvataggio del listato elimina delle interruzioni di riga)
- Commenti
Se si vuole introdurre una riga di commento (cioè frasi ignorate dall'interprete, questa deve iniziare con //
Per commenti su più righe si usa /* e */ e ogni riga intermedia deve iniziare con * (questa metodica deriva dal C e dal C++)
Esempi:
// questo è un commento su una riga
/* questo è un commento
su più righe*/
- Letterali
Un letterale è un valore (costante) che compare all'interno di un programma.
Esempi: sono letterali
123 1.2 "questa è una stringa" 'ciao' true
- Identificatori
Gli identificatori sono nomi utilizzati per chiamare variabili e funzioni.
Il primo carattere deve essere un carattere ASCII (lettera maiuscola o minuscola), un trattino di sottolineatura (_) o il simbolo di dollaro ($).
I caratteri successivi possono essere anche numerici.
Ad esempio, sono identificatori validi:
x i my_var v13 _str $st
Non sono identificatori validi:
1a -t #sum
Gli identificatori possono contenere solo caratteri ASCII e non debbono coincidere con le parole chiave o riservate per altri scopi del linguaggio.
- Parole riservate
Le parole riservate hanno un significato per il linguaggio e non possono essere utilizzate come identificatori.
Esempio di parole riservate di JavaScript: function, else, if, var, false, new